Italiano: Villa Palagonia: Villa Palagonia o Villa dei Mostri. Edificata nel 1715 dal Principe di Palagonia, Francesco Ferdinando Gravina per opera dell'architetto Tommaso Maria Napoli. E' il simbolo del barocco suburbano della Sicilia. Una struttura con due parti quadrate unite da una centrale curvilinea con una bella scalinata in marmo di Billiemi a doppia tenaglia. E' chiamata Villa dei Mostri per le statue raffiguranti animali mostruosi, esseri deformi, poste lungo tutta la cinta muraria fatte realizzare dal Principe, e dal nipote Francesco Ferdinando Gravina Alliata. Oggi se ne contano 62, ma dovevano essere circa 200. E' una esaltazione del brutto e delle stranezze. Brydon ebbe a dire: per la sua bizzarria, non ha eguali sulla faccia della terra. Goethe ne parlava estasiato ma con un pizzico di sdegno tanto da coniare un nuovo vocabolo palagonico per definirla. Opera folle, deforme, caotica. Jean-Pierre Houel scrisse di avere visitato il palazzo più originale che esiste al mondo e già famoso in Europa per le sue stranezze. Fonte di ispirazione di pittori come Renato Guttuso o Salvator Dalì che voleva acquistarla per farne la sua residenza estiva. Marmi policromi nel pavimento ed alle pareti dove sono collocate statue del Gagini che raffigurano il Principe ed i suoi familiari. Una cappella e una loggia coperta è decorata con marmi policromi, specchi, statue e mosaici. Anche questa villa è stata set di diversi film: Il mafioso di Lattuada con Alberto Sordi, Il regista di matrimoni di Bellocchio, Baaria di Tornatore.